Parla la musica...

Propongo qui di seguito alcuni libri che ritengo particolarmente utili nella formazione del direttore di coro.

​

Premessa: in ognuno dei libri di questa prima carrellata che propongo vengono trattati, sistematicamente seppure in modo diverso, gli argomenti standard della manualistica del settore: elementi vocalità, disposizione del coro,  requisisti del direttore, concertazione, gestualità. Di ciascun libro mi limiterò quindi a sottolineare solo quelle eventuali e peculiari caratteristiche che lo contraddistinguono dagli altri.

​

• Eugenio Consonni, Istruzione e direzione del coro, Casa musicale Eco-Milano - Un testo datato (la prima edizione risale al 1950, anche se poi è stato più volte aggiornato e ripubblicato) ma ancora valido. Duecento pagine giuste giuste, pensate specialmente per i direttori di cori liturgici e amatoriali. Particolarmente utile è l'apparato di esercizi e vocalizzi appositamente pensati per l'allenamento di un coro. Alcuni sono posti in coda al libro, altri sono sparsi tra le pagine centrali.

• Adone Zecchi, Il direttore di coro, Ricordi - Un altro "classico" della direzione. 148 pagine in formato piccolo. Un libro abbastanza convenzionale ma sistematico e assolutamente non privo di utilità. Talvolta alcuni concetti risultano un tantino sorpassati e il linguaggio dell'autore mostra i segni del tempo trascorso dalla prima edizione (era il 1965...).  

• Valentino Donella, Voci coro coralità, Manuale del direttore di coro, Edizioni Carrara, Bergamo -  Forte della sua esperienza di direttore di coro, compositore e ferrato liturgista, Valentino Donella, in questo prezioso libro, oltre a offrire il consueto e puntuale spaccato tecnico, nella sezione "Coralità" tratta sinteticamente e in ordine cronologico la storia del repertorio corale con suggerimenti sulla prassi esecutiva (in particolare viene affrontata la questione del tactus nella musica rinascimentale). Nelle appendici, tra le altre informazioni, si possono reperire utili rudimenti di pronuncia di alcune lingue straniere nelle quali è facile imbattersi frequentando il repertorio corale: latino, inglese, francese, tedesco.

• Sebastian Korn, Direzione ed educazione corale, Le possibilità, i limiti, Rugginenti Editore - Complessivamente un ottimo libro, chiaro e sintetico. Meritano, in particolare, i capitoli dedicati all'educazione del parlato e all'allenamento dell'orecchio musicale.

• Giovanni Alessandro Vanzin, La musica corale, Manuale del direttore di coro, Editrice Elle Di Ci - Sottile e sintetico. L'ottantina di pagine di questo libro forma un breve compendio contenente tutte le nozioni indispensabili alla direzione. Viene affrontato molto sommariamente l'aspetto ritmico del canto gregoriano e, più attentamente, il tactus rinascimentale.

​

In questa seconda carrellata, propongo alcuni libri che si discostano dalla tradizionale impostazione manualistica.

​

• Romano Gandolfi e Marco Faelli, Magia del coro, edizioni L'Epos - Ecco da dove ho "scippato" il titolo di questa pagina web. Si tratta di un libricino di 178 pagine in formato tascabile che è il prezioso frutto dell'esperienza sul campo di due prestigiosi direttori di cori lirici. Gandolfi è ormai passato a miglior vita da anni; Faelli, suo allievo, è ancora vivo vegeto e artisticamente attivo. Questa lettura è assolutamente consigliata. In poche pagine e con un linguaggio discorsivo vengono toccati e affrontati tutti gli aspetti cruciali per una direzione di coro fatta con coscienza. L'ultimo ampio capitolo, che occupa oltre metà libro, analizza alcune opere corali notevoli. Indicato soprattutto per la formazione del direttore di un coro lirico ma, in realtà, utile a tutti.

• John Bertalot, How to be a successful choir director, Kevin Mayhew - Chi conosce l'inglese e intende diventare un direttore di coro "di successo" forse dovrebbe collocare questo libro in cima alla lista. L'autore mette a disposizione del lettore tutta la sua lunga e acclamata esperienza artistica, dispensando a piene mani preziosi consigli su ogni singolo aspetto della vita del direttore di coro: non solo nozioni di tecnica ma anche suggerimenti su come gestire le interazioni umane e sostenere psicologicamente il peso del ruolo. Un capitolo, molto interessante, è dedicato all'organista. Il linguaggio è estremamente colloquiale e quasi caricato di una paterna "affettività". Si percepisce, talora velatamente, talora palesemente, l'animo cristiano dell'autore, che non a caso definisce il direttore "un pastore per il suo gregge". 179 piacevolissime pagine!